Quantcast
Channel: Liguria Nautica News » Genova e Provincia
Viewing all articles
Browse latest Browse all 132

Ségolène Royal – Costa Concordia : è polemica

$
0
0

Mentre proseguono non senza difficoltà le operazioni di rigalleggiamento della Costa Concordia dalla Francia arriva l’attacco di Ségolène Royal. Il ministro all’ambiente francese ha colto infatti l’assist del sindaco di Bastia, la città corsa che la Concordia nel suo viaggio verso Genova lambirà nella sua rotta, per chiedere chiarimenti sia sul percorso sia sugli eventuali rischi ambientali procurati da eventuali residui di idrocarburi. Secondo quanto dichiarato dalla stessa Royal : “Ho ricevuto la sua lettera riguardante le preoccupazioni relative al passaggio del convoglio ‘Costa Concordia’ al largo delle coste della Corsica. Ho immediatamente chiesto al prefetto marittimo del Mediterraneo, vice ammiraglio Yves Joly, in accordo con il mio collega ministro della Difesa, di adottare tutte le disposizioni” – in particolare aggiunge il ministro del governo Hollande – “vigilanza sui tre punti seguenti: fornirmi una prova scritta e incontestabile del pompaggio completo degli idrocarburi dai serbatoi; fornire la prova di assenza di rischi legati ad altre sostanze pericolose (…); l’itinerario preciso del convoglio”.

 

Inoltre a detta della stessa Ségolène Royal sarebbe pronta un’imbarcazione di “garanzia” per vigilare sul passaggio della Concordia al largo delle coste corse: “il prefetto marittimo del Mediterraneo ha già previsto di inviare sulla zona una nave di sostegno e assistenza contro l’inquinamento ‘Jason’, per accompagnare il convoglio seguendo il litorale dell’alta Corsica alla stessa velocità.” In più il ministro francese incontrerà  a breve il ministro all’ambiente italiano Gianluca Galletti per ribadire ufficialmente che : ” fin quando le prove di cui ho parlato più sopra non mi saranno comunicate, autorizzare la partenza del Costa Concordia non mi pare pensabile. Sono sicura che lui sarà altrettanto attento nel preservare le coste francesi e le coste italiane da un inaccettabile oltraggio all’ambiente». Sui serratissimi tempi e le delicate operazioni al largo del Giglio incombe dunque lo spettro di un braccio di ferro internazionale di cui sicuramente avremmo fatto volentieri a meno.

 

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 132

Trending Articles